Nella carriera politica così come nella vita bisogna prendere delle posizioni, non quelle più comode, ma quelle che servono per migliorare, non quelle che ci tengono lontani dalle critiche e dall’impegno quotidiano, ma quelle che ci portano in prima linea, a combattere per quanto riteniamo giusto, affermando con forza le nostre idee.
Ci diranno che siamo di parte?
Sì, io sono di parte.
Perché sono con il mio territorio, perché sono per i diritti, per la giustizia sociale e per una vera parità di genere, perché sono per l’ambiente, sono per un Paese che guarda al futuro e non rievoca il passato.
Sono per uno sviluppo sostenibile, per una riforma dell’Unione europea che veda l’Italia a capo di un processo di transizione fondamentale per i prossimi anni.
Sono stato di parte negli ultimi cinque anni in cui ho lavorato per la città in cui sono nato e per il Paese intero, e lo sarò anche nella prossima legislatura.